Non voglio annoiare il visitatore di questo sito con inutili elucubrazioni sulla cosmesi dentale, argomento di cui mi occupo, per lavoro, da più di trent’anni; ma per dimostrare quanto il colore abbia moltissime sfumature e campi di applicazione.
In questo caso il paziente ha molte colorazioni di base dei denti.
Molte volte capita che ci sia differenza tra l’arcata superiore e quella inferiore e che il colore cambi anche nella stessa arcata da destra a sinistra.
La difficoltà nell’eseguire queste ceramiche su zirconio, è stato anche individuare le varianti interne.
Per cui sono state utilizzati colori masse intensive, smalti e trasparenti colorati, oltre alle tradizionali masse dentina e smalti; in più anche un po’ di colore in superficie.
La ceramica utilizzata è la E.max della Ivoclar, a base di fluoroapatite, che mi garantisce il massimo delle possibilità applicative con 130 Mpa di resistenza e il più basso grado di abrasività sui denti antagonisti.
Scusate questo è un dettaglio tecnico, ma importante per come e quando si parla di stabilità e atossicità dei pigmenti.
Le foto sicuramente non sono un granché, ma posso assicurare che non sono ritoccate, come fa invece qualcun altro.
Ceramiche su 15, 14, 13, 12, 22, 34, 44, 45